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Ma, torniamo all’oceano. Perché non andiamo a nuotare e ci dimentichiamo dell’investimento? Mi piacerebbe, ma. . . Ho troppo da fare. Avanti. Attento. Potrei accettare. Sa cosa sarebbe originale? No. Cosa? Accettare. Così senza pensarci troppo. No. No, non dovrei. Le uniche cose che si rimpiangono sono le cose che non si fanno. Spero abbia ragione. Senta. Diciamo che la passo a prendere tra minuti. No, non posso davvero. Cosa ne pensa? Va bene. Ha vinto lei. Eccoci. Faccia come se fosse a casa sua. Se non trova qualcosa mi chiami. Colleziona costumi da bagno? Sono delle mie sorelle. Non c’è niente di meglio di una famiglia numerosa. Chiami se vuole aiuto con la lampo. Grazie, ma non avrò bisogno d’aiuto. Che tipo di bevanda le piace? Una innocua. Mi piace il suo oceano. L’ho in prestito dalla marina militare. Ha una vista incredibile. Non direi. Spero che il costume le stia meglio dell’accappatoio. Sì, mi sta meglio. Vive qui tutto l’anno? La casa di famiglia è a Pasadena. Con tanto di cervo in ferro, fantasma e serra. Vengo qui d’estate. Dev’essere una bellezza. Sì, ma mi sento solo. In primavera, un uomo è interessato a ciò che ha sognato tutto l’inverno. Per fortuna gli inverni in California sono corti. Niente fischio? Ci vorrebbe una sirena della polizia. Beh, andiamo. Andiamo? Dove? A nuotare. Non siamo qui per questo? Immagino di sì. Un attimo solo. Andiamo. Un attimo. Qualcosa da bere? No, grazie. Bevi troppo. Faccio tutto in eccesso. Sono viziato. Troppe sorelle. Pare che abbiano tutte la mia taglia. Sì. Mi piacciono della tua taglia. All’amore fraterno! Grazie, signor Beragon. Monte Beragon. È un nome insolito. È spagnolo? Per lo più. Forse c’è anche un tocco di italiano. Ma mia madre è una Yankee purissima. È per questo che sono un uomo controllato e dignitoso. E cosa fai esattamente? Ozio in modo decorativo e altamente affascinante. Tutto qui? Ho fatto dell’ozio una scienza. Sei davvero bella così. Immagino lo dica a tutte le tue sorelle. Posso leggerti la mano? Sai farlo? Noi Beragon discendiamo da una stirpe di indovini che leggono i fondi di caffè. Non mi faccio impressionare facilmente. Ho perso la mia soggezione verso le donne in tenera età. Da quando ti ho incontrata, ho pensato a cosa avrei detto quando ti avrei rivista. E ora non riesco a dire nulla. Mi togli il respiro. Davvero? Mi piaci, Monte. Mi fai sentire. . . Non saprei, appassionata. E desiderata? Meravigliosa? Sì. Quando ti sono vicino, c’è un suono nell’aria simile allo sbattere di mille ali. Sai che cos’è? No. Cosa? II mio cuore. Batte come il cuore di un ragazzino. È il tuo? Pensavo fosse il mio. Il disco. Monte, il disco. Lui è già lì? Bene. Penso di avere tutto il necessario. Sì, ho chiamato dappertutto. Aspetterò altri cinque minuti. Aspetta. Penso stia arrivando adesso. Lo prometti? Non lo so. Giovedì? Venerdì? Facciamo mercoledì. Bene. Ciao. Ciao. Dove sei stata? Cosa ci fai qui? Ti ho cercata dappertutto. Sono quasi impazzito. Cosa succede? È Kay. Sta male. Siamo scesi da Arrowhead a Km all’ora, ma. . . Beh, ha la polmonite. No. Non è qui. Non è qui? Dov’è? Dalla signora Biederhof. Ero confuso. Non sapevo cosa fare. Ho fatto chiamare il dottor Gale. Va bene, Bert, muoviamoci! Mamma! Sì, tesoro, la mamma è qui. Altro ossigeno. Spero non abbia creato problemi portarla qui anziché all’ospedale. Pensavo avremmo risparmiato tempo. Hai fatto la cosa giusta. Sì, grazie. Grazie mille, signora Biederhof. Infermiera? Sì, dottore? Me ne dia dell’altro. Mi dispiace. Non ho potuto salvarla. Mi dispiace, Mildred. Abbiamo fatto il possibile. L’ho aiutata a venire al mondo e sembra impossibile che io sia stato quello a. . . Vi preparo una tazza di buon tè caldo. Non la scorderò mai. Mai, finché vivrò. Ha detto: “Mamma! ” E niente più. Le volevo così tanto bene. Mamma. Ti prego Dio, non lasciare che accada nulla a Veda! iDa quel giorno in poi, iavevo una sola cosa in mente. iAprire il ristorante ed avere successo. Frittelle. Poco burro. Uova in camicia con funghi. Veloci. Sono contenta che le sia piaciuto. Torniamo domani. A domani. Buonanotte. Mi spiace che sia restato in piedi così a lungo. Mi scuso per l’attesa. Da questa parte. Mi fa piacere che le piaccia. Siamo pieni da quando abbiamo aperto i battenti. Ecco a lei. Arline, prendi l’ordine. Abbiamo dell’ottimo pollo fritto. È quello che voglio. Spero le piaccia. Prendi qualcosa. Non fare mai un giro con un vassoio vuoto così. Pare che stia andando tutto bene. È quello che dicono questi. Non è fantastico? Cosa farei senza di te? Probabilmente avresti una crisi di nervi. Buongiorno. Come state? Abbiamo ricevuto il vostro invito. Sono contenta che siate venuti. Suzanne, un tavolo per i signori Sawyer. Congratulazioni, mamma. Grazie. Vuoi vendere? No. So riconoscere le cose buone. Anch’io. Che folla. Quelle cartoline che hai spedito hanno funzionato. Tienimi il posto ordinami una bibita. Voglio parlare con tua mamma. Di cosa vuoi parlarmi? Si tratta di Bert. Sarà qui questa sera. Davvero? Vuole parlarti del divorzio. Cosa esattamente? Vuole solo vederti. Aiutami. Devo andare in cucina. Certo. Scusate.
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