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Era con lui quando e’ venuto? La polizia e’ sconvolta dalla morte del sergente Long e dicono fosse un uomo molto amato. Seguiremo Non saprei. la storia da vicino e vi aggiorneremo appena avremo dettagli disponibili. Spero stia bene. In diretta per voi, Melanie Hebert. Quei documenti li’ sono per te. Non riesco a dormire. Continuo a pensare a Charlie e Radio e non riesco a dormire. Ti sei appena trasferito per caso? Non hai molti mobili o cose del genere. Non ce la facevi piu’? Esatto. Ora e’ morto. Vuoi che me ne vada? Posso andarmene. Non lo so. Be’ Radio non lo so. “Seconda Speranza” Rifugio Animali Continuo a svegliarmi pensando di essere li’. Con le crepe sul soffitto. Il rumore dei passi. Le tende pesanti. Ma non e’ cosi’. Sono qui, con queste pareti bianche. Dove posso respirare. E non ci sono errori. Ma solo sollievo. Nessuno la voleva. Provala. Vuoi che mi ci sieda? Si’, provala. Si’, e’ comoda. Ehi Radio volevo chiederti di Charlie, il mio cane. Sta bene? Oppure e’ Radio Forse non ce l’ha fatta, vero? No, sta bene. Davvero? Oh, fantastico. Ottimo. Ero davvero convinta che non ce l’avrebbe fatta. Dov’e’ il tuo cane? Oh, lo tengo per i cani che porto a casa dal canile. Bello. Ti serve ancora questo? Scusa. E’ colpa mia per cio’ che e’ accaduto a Charlie, perche’ stava cercando di proteggermi. Non e’ colpa tua. Ma di tuo marito. Ho conosciuto molti uomini come lui. Non la smettono mai. Anche il letto nell’armadio e’ per un cane? No, e’ per me, non mi piacciono gli spazi troppo aperti. Dormi nell’armadio? Si’. E ci stai, li’ dentro? Si’. Scusatemi. Torno subito. E’ meglio del cibo che danno in prigione, eh? Sai, una volta per scommessa ho mangiato uno di quei “Nutraloafs”. {\an}[NdT: pastone punitivo dato ai detenuti in isolamento] Come lo chiamate dentro? Il “pane da isolamento”? E’ terribile. Sai, ho sempre pensato fosse crudele e insolito mischiare tutto quel cibo molliccio e putrido in un mucchio di merda e definirlo “cena”. Cosa vuole? Cosa voglio? Meglio che tu non lo sappia. Cio’ che vorrei e’ farti delle domande riguardo un poliziotto morto. Il mio capo mi ha detto di lasciarti stare. Ha detto che ne hai passate tante. Gia’. Io e lui non la pensiamo allo stesso modo. Ci vediamo presto. Perche’ fai cosi’? Per essere puro davanti a Dio. Quando prego. Sembra molto bella, la preghiera. Grazie. L’hai imparata da piccolo? No. L’ho imparata in prigione. Perche’ non Gesu’? I Cristiani Radio volevano sempre che confessassi qualcosa. E io non avevo nulla da confessare. L’Islam non l’ha mai richiesto. Islam. Che cosa significa? Significa “arrendersi”. Perche’ mi stai aiutando? Se mi prendono tu torni in prigione, giusto? Probabilmente, si’. Be’, non voglio che accada. Per cui e’ meglio che vada. No, puoi restare. Tu Radio resta. Ok. Mio Signore, ti prego, perdonami. Dio e’ grande. Allah ascolta coloro che lo lodano. O nostro Signore, tua e’ la lode. Allah e’ piu’ grande. Sia glorificato il Signore, l’Altissimo. Sia glorificato il Signore, l’Altissimo. Sia glorificato il Signore, l’Altissimo. Allah e’ piu’ grande. Scusa, ti Radio ti do fastidio? Mi hai preso dei vestiti. Si’. Ma non ne so molto. Sono perfetti. Bene. Immaginavo ti servissero. Grazie. Non c’e’ di che. Se vuoi dormire nell’armadio per me va bene. Sei sicura? Lo apprezzo molto. Signor Lundy! E’ difficile raggiungerti al telefono. Be’, e’ difficile raggiungerti in generale. Oh, non e’ una mossa furba, voltarmi le spalle. Avresti dovuto impararlo dentro. Di che si tratta? Linda, giusto? Io non devo dirle nulla. Non sono sicuro sia cosi’. Questa e’ un’impresa privata. A meno che non abbia un mandato o un motivo per essere qui, non e’ il benvenuto. Sai perche’ lo chiamano Ciclope? Un mandato. Lo chiamo’ cosi’ la Fratellanza ariana, quando cavo’ un occhio al suo compagno di cella. Dicevano se lo fosse tenuto. Questo a anni. I mostri non crescono, Linda. Si nascondono nell’armadio finche’ non diventano affamati. Metteste un ragazzino in un’arena di gladiatori, con tutti quegli animali, che vi aspettavate? Giustizia. E’ tranquillo, ora. E’ questo che conta. Voglio solo curiosare in giro e fare qualche domanda al signor Lundy. O potrei tornare con un mandato. Mohamed ne ha gia’ passate tante, tutto qui. Faccio solo il mio lavoro di poliziotto. Faccia in fretta, molto in fretta. Il capo mi ha detto che posso curiosare un po’ in giro. Ti piace tanto quel diritto di rimanere in silenzio, eh? Oh, avanti, Martin. Lo sai che non me ne vado finche’ non parliamo un po’. Possiamo farlo qui ora o andiamo in centrale. Conosci Doris Long? No. Gia’, come pensavo. Ha senso che non vi conosciate. La cosa strana e’ che le sue tracce si perdono in questa zona, dopo la notte dell’omicidio. Come se qualcuno la stesse aspettando. Quel John, non si comportava bene. Una testa calda, non piaceva a nessuno. Uno di cui una ragazza se ne vorrebbe sbarazzare. Una ragazza che si sara’ sentita in trappola. Senza alcuna speranza. Senza un posto dove andare. I cui amici avranno distolto lo sguardo. Forse sara’ andata avanti per anni. Qualcuno doveva aiutarla, giusto? Magari qualcuno a cui non piacciono molto i poliziotti. Qualcuno che ha mandato una guardia carceraria in coma per due mesi. Danni cerebrali permanenti. Te lo ricordi, Martin? Ricordi il suo nome? Te lo ricordi? Parlo con te! Quel fottuto sbirro mi faceva morire di fame! Eccoti qui. Eccolo. Si chiamava Ronnie. Era questo il suo nome. Ronnie. Comunque, sistemeremo le cose. Lo facciamo sempre. Venite a tradurre con SRT project phoenix.forumgalaxy Cercateci anche su Facebook: facebook/SRTproject Ehi. Dormi? No. Chi sei? Che? Voglio dire Radio Vuoi sapere perche’ ero in prigione? No. No, non m’importa di quello. Voglio solo dire che passo tutto il giorno qui, circondata dalle tue cose e Radio in realta’ non so chi sei. Non sono nessuno. Be’, non e’ vero. Cioe’ Radio non sei appassionato di arredamento, ovviamente. Lavori con i cani. Ti piace pregare, molto. E sei gentile con me. Percio’, questo ti rende qualcuno. Giusto? Non hai famiglia? Ho una sorella, credo. Da qualche parte in Alabama, per quanto ne so. E che tipa e’? Sa disegnare molto bene, sin da quando era piccola. Si’? Disegnava come se stesse facendo una foto. Arrivava con della carta. Disegnava un recinto o qualsiasi cosa avesse di fronte. E me lo passava come fosse un test. “Ora fallo tu”. Me lo passava perche’ sapeva che l’avrei rovinato. Lo rovinavo sempre. Era tanto tempo fa. Tanto tempo. Ho un fratello. Si chiama Darren. Ed e’ cio’ che chiamano un “dottore degli alberi”. E aveva questo grande libro con diversi tipi di alberi. E anche lui mi sfidava a rispondere a dei quiz. E’ sempre stato piu’ intelligente di me. E piu’ bello. E’ davvero bel ragazzo. Come una star del cinema. Siamo amici? Certo. Non sono mai stato Radio bravo a parlare con le donne. Mi hanno rinchiuso quando avevo anni Radio non ho fatto pratica. Non ne ho mai avuto la possibilita’. Spero di cavarmela. Te la caverai. Charlie? Charlie? Charlie. Charlie, vieni. Charlie. No, no, no, no. No, no. No. Merda, merda! Controlla il retro. Tutto bene, tesoro? Sicura? Grazie. Scusa, son rimasta chiusa fuori. Perche’ sei qui? Ho sbagliato.