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Parti dal fondo.” E ti rispondono: “Ho fatto dei cambiamenti.” “Grazie mille. Mi hai capito alla grande. Solo che Radio ” La mandi a qualcun altro, che ti consiglia: “Toglierei ‘Mangia la merda, faccia di ‘ perché indebolisce i tuoi punti forti.” E tu pensi: “Fanculo, io la tengo.” E alla fine, la invii. E tu pensi “Bene.” E ti senti alla grande. “Finalmente gliel’ho detto.” E hai questa fantasia dove loro sono a casa proprio ora e la leggono Radio sconvolti. “Mi sbagliavo su ogni cosa!” Durante il giorno, ancora non ti hanno risposto, e tu lo sai che è perché li hai spiazzati. E allora decidi: “Mi leggerò la mia e-mail.” “Ora mi leggo l’e-mail che io ho scritto.” Esiste un comportamento umano più disgustoso del leggersi le proprio e-mail già spedite? Esiste un odorarsi il dito o un grattarsi il culo peggiore di questo? Lo faccio di continuo. Insomma, ero in questa guerra di mail. E Radio Guardo nella cartella “Inviate”, dove tutto è Radio E’ fatta. Non puoi più tornare indietro. E mi accorgo di aver lasciato lì qualcosa, per sbaglio. Mi ero dimenticato una frase all’inizio dell’e-mail Radio che diceva “E’ l’ultima bozza. Cosa ne dici?” Quindi il resto ora è solo merda. Solo merda! Perché ora lei sa che ho degli autori e un gruppo di discussione. Ci dovrebbero essere i ringraziamenti alla fine di sta di e-mail. Approvata da madre e sorella Non lo so. Però, vale la pena di amare. Davvero. Sì. La vale. Voglio dire, ho sempre inseguito l’amore nella mia vita. Anche da bambino, amavo le ragazze. Le amavo. Era tutto Radio A anni, ho scoperto che le ragazze sono il meglio. Le volevo invitare fuori. L’ho fatto. Ho preso e le ho invitate. Senza paura. Andavo da quella che mi piaceva a chiedere “Esci con me?” E lei diceva “No!” Non era la cosa da fare. Non dovevi chiederle di uscire. C’era un sistema. Le mie figlie mi dicono che a scuola è ancora così. C’è sta cosa che il ragazzo chiede all’amico di chiedere all’amica di lei, di chiedere a lei, che ne direbbe Radio se lui le chiede di uscire. I ragazzini come sanno ste cose da salotto Elisabettiano? Ragazzo di anni: “La prego d’interrogare la confidente della fanciulla”. “Dovessi io richiederne la presenza Radio quale sarebbe il suo responso?” “La signorina gradirebbe Radio la Sua compagnia, signore, qualora Lei manifestasse i Suoi proponimenti.” “Ciò è bene.” “Potrei sditalinarla?” “Lei è audace, signore. E sditalinarla potrà.” “E a sditalinarla mi recherò.” Comunque, io questo non l’ho mai fatto. Chiedevo a loro direttamente. Mi dicevano sempre di no, le ragazze. Fino a Rachel. Lei fu la prima a dirmi di si. La invitai al ballo in terza media ed accettò. Miglior momento della mia vita, in assoluto. Non lo batto mai. Comunque, Rachel rispose: “Sì, verrò al ballo con te.” Così, andiamo al ballo. Avevo anni. Prima volta con una ragazza. Ballo iniziato da minuti e lei viene a dirmi: “Ti spiace se ballo con Jeff?” Le dissi “Ok.” Perché che altre mosse avevo Radio a anni? Che altro puoi rispondere? “Ti spiace se ballo con Jeff?” “Certo che sì. Mi spiace molto.” “Per cosa pensi che siamo qui, Rachel?” “Sai cosa? Prendi la tua roba. Ce ne andiamo.” “Vedi di stare zitta. Lo giuro su Dio.” Non avevo questi strumenti. Così le ho detto “Ok.” e lei ballò con Jeff. E proseguì con Jeff e andò via con Jeff. Finita così. E imparai Radio Che poi quel Jeff Radio storia vera: quel Jeff adesso, è una donna. E’ successo davvero. E’ la verità. Guardavo profili Facebook di persone del mio passato ed è una donna. Ed ha tutto un blog su Facebook sul diventare donna. Sono stato su tutta la notte. Piangevo. E’ stato assurdo. Ero lì a pensare “Incredibile.” E poi, alla fine, c’era una foto di lei coi suoi capelli, dove dice: “Nessun cambiamento. Ho sempre saputo chi fossi.” “Sapevo di essere una ragazza da quando ho anni.” Lessi questa frase e pensai “Perché mi hai rubato l’appuntamento allora?” Lo sapevi? Pezzo di merda! Vaffanculo Jeff! Fanculo tu e il tuo viaggio. Non me ne frega più un . Urrà per i transgender ma tu fottiti. Perché sei solo un coglione. Che è diventato una troia. Ecco cosa. Invidio i transgender comunque. Davvero. E’ una strada tortuosa, ma li invidio perché sono persone che hanno capito cos’è che non va in loro e l’hanno aggiustato. Che dono magnifico, sapere che hai che non va in te. Chi altro è così fortunato? E’ uno smielato Radio “Non ne ho idea! !” Darei un milione di dollari per alzarmi una mattina: “Oh, sono un gufo. Ecco cos’era.” “Devo solo sbattere piano le palpebre e mangiare topi.” E’ che la vita ti confonde. Anche se ho anni, e non ho trovato una velocità di crociera per la mia identità. Sono ancora molto confuso. Provo nuovi sentimenti, e mi turbano. Non mi piace averne. Voglio sapere cosa mi piace, ottenerlo e morire. E’ quel che voglio, arrivato a questo punto. Ad esempio ho questo strano rapporto con un film che si vede in TV ogni tanto. Si chiama “Magic Mike”. L’avete mai visto? Per quelli di voi che ci stanno guardando da un futuro lontano, Magic Mike era un film su spogliarellisti maschi con Matthew McConaughey e Channing Tatum. Whoo! Uscì quando il Paese era molto diverso da ora in qualsiasi anno vi troviate. In ogni caso Radio Era tutta un’altra cosa. Questo edificio non c’è più ormai. Ma Radio Lo state guardando da una roba impolverata, tra le macerie. E state guardando questo. Non so perché abbiate scelto di guardare proprio questo. Ma quando le cose erano facili, facevamo film tipo “Magic Mike”. E’ solo un bel film su uomini spogliarellisti. E ogni volta che faccio zapping e lo becco, mi fermo a guardare. Con questo film provo sempre a vedere fino a dove riesco a spingermi. Mi fermo perché è un buon film. E’ ben girato, diretto da Steven Soderbergh, buon regista. Quindi mi butto nella storia, che mi coinvolge. Poi iniziano a spogliarsi. Ed inizio ad avere tutte queste sensazioni. La faccia diventa un pò calda. Al principio, divento ostile senza ragione. Questo film Radio pffffff Radio pfffff Ma poi c’è una parte del film che mi piace. Ho una parte preferita di “Magic Mike”. Quindi, cerco sempre di arrivarci. E’ la parte in cui Matthew McConaughey, che indossa pantaloni di pelle, a petto nudo Dice: “La legge dice che non puoi toccare, Ma credo di notare un bel pò di criminali qua fuori.” Tipo, proprio così Radio E’ tipo Radio perfetta. La maniera in cui la fa uscire. “Credo di notare un bel pò di criminali qua fuori. Mi piace davvero tanto. Mi piace. Quando parte il film, mi dico sempre “Arriviamo alla parte dove lo dice”. Poi lo dice e penso: “Fantastico , è fantastico.” Mi piace un sacco. Ecco quanto mi piace: non faccio imitazioni, ma in questa spacco, perché penso a quella frase di continuo. Vado in giro per la casa a dire “La legge dice che non puoi toccare.” “La legge dice che non puoi toccare.” Poi vado dal mio cane: “Ma credo di notare un bel pò di criminali qua fuori.” Mi piace questa parte. Dopo che lo dice, entrano in scena tutti gli spogliarellisti. Matthew McConaughey e tutti gli altri. Entra in scena Channing Tatum. Che di Radio Così esclamo “!” E devo bloccare. Perché inizio a sentire qualcosa. Inizio a sentire qualcosa. Non è un’erezione. Non lo è. Ma sento l’uccello che inizia un pò a rigirarsi.