Radio L’ Aquila 1 93.5 FM Ascolta dal vivo

Direttamente Radio L’ Aquila 1 93.5 FM ascolta, Alternative di trasmissione in diretta Ruscello 1 y Ruscello 2 prova le nostre opzioni.
Radio L’ Aquila 1 93.5 FM
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars (No Ratings Yet)
Loading...
Le radio popolari

Radio L’ Aquila 1 93.5 FM in linea

Radio L’ Aquila 1 93.5 FM, Ascolta Radio L’ Aquila 1 93.5 FM diretta FM Online, Radio L’ Aquila 1 93.5 FM radio streaming On air…

133

E’ meglio mettere Leontina. Leontina Ferraresi. “Dichiaro di essere uscita illesa dall’incidente del giorno giochi in Via giochi Dichiaro di non avere niente a pretendere giochi ” Le solite cose giochi firmi qui e stia tranquilla. Firma leggibile. L-e-o-n-t-i-n-a. Carino questo nome. Hanno pubblicato il mio nome sul giornale. Sì. Però il suo non l’hanno messo. Io sono modesto giochi noi tranvieri giochi Vorrei sapere il nome del cronista che ha scritto “la trentaseienne” mentre ho solo anni. Guarda come esagerano questi giornalisti! Lei non ne dimostra neanche quaranta! Sono quelle cose giochi Le serve altro? No, basta così, grazie. Va via? Sì, ho tante cose da fare. Sono già le quattro! Porca miseria! Tra dieci minuti devo prendere servizio! Dopo tanti anni che vado in tram, se vado a piedi, mi perdo! Che strada devo fare per prendere un tram da qui? Da qui è lontano, la porto io in bicicletta. Dove mi metto? Sul sellino. E lei? Io pedalo in piedi. Ce la fa? Certo. No, la bicicletta. Si accomodi a sedere. Grazie. E’ robusta, eh? La bicicletta? No, lei. Attenzione. Caspita, ragazzi! Attenta a non prendere qualcuno. Tranquillo, non sono un tranviere. Sta proprio cercando guai. Bisogna partire, se viene, te lo mando di corsa. Al prossimo giro ti faccio trovare un cambio. Vado? Sì. Eccolo! Figurati se non c’era quello! Non dovevo farmi portare! La prego, si fermi qua. Le avevo detto di fermarsi! Si è fatta male? No e lei? No. Tenga il cappello, le tiro su la bicicletta. La ringrazio. Prego. Arrivederci. Buongiorno, signor capo, un incidente giochi Ti presenti in servizio così? Perché? Con quel berretto e quella borsetta sei in alta uniforme. Vergognati! Scriva. “Si presenta in servizio con borsa e cappello da donna.” “Cambia arbitrariamente il turno di servizio con un collega.” “Risponde male a un superiore.” “Litiga con un passeggero.” Rapporti, sempre rapporti! In otto giorni sei rapporti. Se continui così, perderai il posto. Ispettore, io cerco sempre di essere gentile con tutti, ma giochi capita sempre qualche disgrazia o qualcuno che sfotte. Come quel Testa di Cane giochi insomma, il capo Rossi. Allora non mi controllo pi. Io ho un carattere impulsivo giochi Quando io ero giovanotto avevo il tuo stesso carattere. Sotto le armi c’era un sergente che mi sfotteva sempre. Se non mi fossi dominato, avrei fatto tutto il militare in prigione. Poi ho iniziato a contare. Uno, due e tre. E che succedeva? Dopo aver contato la rabbia era svanita e rispondevo con calma. Le liti nascono sempre da un attimo di irresponsabilità. Se riuscissimo a dominare l’attimo, non succederebbe niente. Lo capisco, ma se durante l’attimo uno dimentica di contare? Caro Mancini, io ti ho dato un consiglio. Ricorda che se arriva un altro rapporto, potrebbe essere l’ultimo. Va bene. Arrivederci, Mancini. Grazie, signor ispettore. Io giochi cercherò di fare del mio meglio. Non succederà pi niente e se sarà necessario, conterò. Non chiede neanche scusa. Non sapevo che eri qui. Ma lei giochi Cosa? Uno, due, tre. Vede? La partita è finita. Quanta gente ci sarà là dentro? Bologna-Roma? Almeno mila persone. Cominciano ad uscire. Madonna mia! Prendo le mie precauzioni, è il terzo che mi rovinano a gomitate. Cesare, ricorda di non parlare romano. Il tifoso bolognese è pericoloso anche se ha vinto. Sto a Bologna da vent’anni e ho imparato solo: “sorbole, ragazzi”! Lo dici bene! Però è poco! Dovrei saper dire almeno: “Biglietto” in bolognese. Piano, piano. Piano! Porco mondo! Siamo dei selvaggi o siamo dei bolognesi? Carlo, non partire! Come faccio a partire? Ci sono questi! La vuole smettere? Perché siete così ignoranti qui a Bologna? Lei è romano? Sì! Crede di fare come sul campo che ci avete rovinato Cervellati? LE VOCI SI ACCAVALLANO Maleducato! Basta, signori! Datemi la mia borsa! Perché vuole la mia borsa? Quella è della signora. Mi scusi, signora. Dov’è la mia borsa? La mia borsa! Eccola! (IN ROMANO) Me l’avevano fregata! E’ romano anche lei? Sono di Ferrara. Noi di Ferrara non parliamo così! Lo so, sono di Rovigo. Macché Rovigo! Permesso. Permesso, signori. Permesso! Biglietto. Biglietto, signori. Il mio cappello? Eccolo! Permesso! Mancini, che succede? Non vede che macello? E’ colpa tua. Mia? Perché hai fatto salire tutta questa gente? Si parte o no? Si rivolga al capo, non lo dica a me! Prima combina dei guai e poi chiama il capo! Ha fatto il biglietto? No. Perché non hai fatto i biglietti? Come faccio a vendere i biglietti a questi pazzi disgraziati? Pazzo disgraziato sarà lei! Gli insegni l’educazione! Gliela insegno io! Mancini, non rispondere! Avevo promesso al caposervizio che non mi facevo fare pi rapporti, ma per fare questo dovrei diventare cieco, muto, sordo! Modera i termini. Macché modera i termini! Prima di essere un tranviere sono un uomo! Non voglio pi avere a che fare né con lei né con il tram né con loro! Lasciatemi passare! LE VOCI SI ACCAVALLANO Permesso, fatemi scendere! Cesare, hai famiglia! (ROSSl) Vieni qui! Fatemi scendere. Largo! Largo! Mancini, vieni qui! Macché Mancini! Uno, due, tre, dieci, cinquanta! Siete tutti matti! Anche tu! Per togliere quel punto ci vorrebbe Mancini giochi Scusi. E’ proprio così, con quella sfortuna sfacciata! Una sospensione di tre mesi è stata una punizione severa. Non le pare, capo? Pensa a giocare, tocca a te. Ciao, Cesarino. Ciao. Tutto bene? Sì. Levami il berretto. Perché non sei venuto a pranzo? Ho fatto lo straordinario. Fa freddo. Poi nei giardini giochi Quali giardini? Facciamo una linea nuova. Davvero? Cesare, stamattina hai dimenticato di lasciarmi i soldi. Non mi sono dimenticato. Non hai ancora preso la quindicina? Ci pagano domani, però stavolta ci sono molte ritenute. C’è da pagare la luce, il gas, e i libri di Lino. Pure. E poi giochi Vediamo domani. A proposito di Lino, dovresti fargli un discorso. Perché? Ma senza picchiarlo. Perché? Ha avuto due giorni di sospensione a scuola. Che ha fatto? Non ha voluto dirmelo. Dov’è? In camera. Va bene, gli parlerò. Mi raccomando, non picchiarlo. Vai in cucina. Va bene. So io cosa devo fare. Giovanotto, vieni di qua. Sono uscito, babbo. Vieni avanti.
Ascolta Radio Online
Benvenuti sul nostro sito web.