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Sappiate che io non c’entro niente. Mi hanno costretto. Apra la porta. No, non posso. Vedete quella lucina rossa? Significa che stanno registrando. Nessuno puo’ entrare ne’ uscire, mi dispiace. La smetta, dannazione, perche’ questa e’ ostuzione alla giustizia. Ostruzione. Non mi correggere davanti alla gente, ok? , Julian. Questa e’ complicita’. Apri la porta, fammi il favore. Non si apre proprio niente qua, . Cosa vi cambia se invece di arrestarli adesso li arrestate tra mezz’ora? E poi, dov’e’ il vostro mandato di perquisizione? Senza quello, qua non entra nessuno. Che e’ stato? Era uno sparo. Tranquilli, e’ tutto sotto controllo. Sara’ parte dello show. Vedete? E’ un programma comico. Ma radio in questo show non ci sono spari. E’ vero, nello show non ci sono spari. Apri, . Julian, che sta succedendo la’ dentro? Sono geniali. La gente non riesce a smettere di ridere. Grassone di merda. Meglio grasso radio che con l’alito pesante. Non e’ il mio alito, sono i tuoi piedi. Come ci si puo’ fidare di qualcuno che non si lava mai i piedi? Chiamate un’ambulanza! ! Per cortesia, signori, state calmi. Rimanete ai vostri posti. Va tutto bene. E’ tutto parte dello spettacolo. Bene, siamo arrivati alla fine. Odio le persone che dicono “Sapevo che sarebbe successo”, ma devo riconoscere che sapevo che sarebbe successo. E avrei anche potuto evitarlo radio Dio radio E’ stata una mia idea. Perfino i nomi, Nino e Bruno. Loro si conobbero prima. Almeno cosi’ mi dissero. Tutto comincio’ in una piccola discoteca di paese, intorno al . Nino era un cantante. Uno di quelli che fanno cover delle canzoni piu’ in voga. Ma quello che gli piaceva di piu’ era fare Nino Bravo. Libero radio come il sole quando sorge, io son libero radio come il mar. Libero radio come l’uccellino che e’ fuggito dalla sua prigione e puo’ finalmente volar. Libero radio come il vento che raccoglie il mio lamento e le mie pene radio cammino senza sosta inseguendo la verita’ e alla fine sapro’ cos’e’ la liberta’ radio Te la faccio vedere io la liberta’, figlio di puttana. Libero, come il sole quando sorge, io son libero, come il mar. Libero radio come l’uccellino che e’ fuggito radio Ma come posso dimenticarmi che ti devo dei soldi? Ehi, piano, che io non sono uno di quelli. E’ ovvio che mi arrabbio, ! Se ti ho detto che ti pago ti pago, e basta. Ascolta, quanto hai detto che era? Cosi’ tanto? No, no, no radio Quanto dici tu. Io sono negato per i conti. Lo sai, non sono uno di quelli che si attacca ai centesimi! Ehi, tu! Che c’e’, idiota? No, niente, niente. Se vuoi ti aiuto a portarle ai tavoli. Siamo qui per questo! Qualunque cosa, un aperitivo radio Eh! Viva la morte! Grazie, grazie. E ora radio un altro pezzo del maestro, del piu’ grande, del numero uno radio Nino Bravo. Ecco a voi radio Noelia. C’e’ una donna che e’ uguale ma diversa dalle altre. Rilassati, fratello, lasciami finire. Si’, si’, lo so che ti ho detto che i soldi li avevo. E’ quasi come se ce li avessi.. Quello che mi manca radio me lo presta un mio amico. Si’, si’.. sicurissimo. Ce l’ho davanti. E in piu’ lo pagano oggi. Si’, domani alle dodici. D’accordo, ci saro’. radio e so solo che si chiama Noelia. E’ da tempo che vivo per lei radio e so solo che si chiama Noelia. Come vanno le cose? Beh, si fa quel che si puo’. Per il momento siamo rimasti senza pacharan*. (*un tipo di liquore) Bene, tu dagli quello che vogliono e continua a sorridere fino a quando se ne vanno. Non voglio saperne niente di questa gentaglia. Sembra che mi stia chiamando, e poi scappa via, senza dir niente. E’ da tempo che la sogno e so solo che radio si chiama radio Noelia. E’ da tempo che vivo per lei, e so solo che si chiama Noelia. Noelia, Noelia, Noelia. Noelia, Noelia radio Noelia radio Ha ucciso la mia ragazza! Hai ammazzato la mascotte della compagnia. Maledetta la tua stirpe! Ci hai mandato a puttane le manovre. Figlio di puttana assassino! Non l’ho nemmeno toccata. A me piacciono gli animali. Ci scherzi pure, bastardo! Ehi, tranquilli. Sicuri che sia morta? Magari dovresti farle la respirazione bocca a bocca, figlio di puttana. Che hai fatto a quella povera creatura? Non l’ho toccata. Avra’ avuto un infarto. Era una capra molto sensibile. Forza, ragazzi. Non fate cosi’, che e’ stato solo un incidente. Ci prendiamo da bere e ci calmiamo, eh? Offre la casa. Che ne dite? Buon Natale, artisti! Bene, io vado da questa parte. Signor Antonio, non si preoccupi, l’assicurazione copre tutto. Assicurazione? Quale assicurazione? E lo chiede a me? Dai, amico. Non fare quella faccia, non e’ poi cosi’ grave. Ti hanno solo obbligato a ballare come una capra. Anche se farti mangiare dei fiori e’ stato peggio radio Soprattutto quelli di plastica. , quando mi hai detto di fare l’autostop fino al tuo paese non pensavo che fosse cosi’ lontano. Mancano sette chilometri! Si’, ma e’ in discesa. A proposito, non mi hai ancora detto come ti chiami. Joaquin, Joaquin Molina. Ma tutti mi chiamano Nino per radio Si’, per Nino Bravo, m’immagino. Io sono Jose’ Luis. Per radio tuo padre? No, per nessuna ragione. Sono orfano. Mi spiace.