Radio Etna Espresso Ascolta dal vivo

Ascolta Radio Etna Espresso diretta FM Online, radio streaming On air Qualità e trasmissione continua.

Avevamo un piano! No? Facciamo le cose insieme. Insieme! Rimani qui. Cosa hai fatto a mia moglie? Niente. Cosa hai fatto a mia moglie? Niente. Non l’ho mai incontrata prima. Mai. Sono stato a Zurigo per tutta la guerra. Lavoravo al dipartimento dei trasporti. Edificio C del Ministero. Puoi controllare. Dove andavi alla scuola elementare? Uh. Alfred Beale su Linden. Scuola superiore? Il Gymnasium in fondo alla strada. Sport und Wissenschaft. Dammi i nomi di alcuni dei tuoi compagni di classe. Non ricordo. Stefan, Jan, Hobie. Non ricordi i nomi delle persone al liceo? Ecco con chi sono andato al liceo: Caroline Beale, Jack Holland, Ben Rubins. Ok, posso citarne altri. Vuoi che ne citi altri? Il cognome di Stefan era Fröhlich. Ha importanza? Agente Brouwer. Jim. Ehi, Maja. Puoi darci un minuto? Certo. Certo. Riguarda l’altra notte. Quale altra notte? L’ho detto allo sceriffo. Spero che vada tutto bene. Possiamo entrare? Certo. Certo. Chi era il tuo supervisore quando eri un impiegato? Un tipo di nome Michael Nagel. Michael Nagel? Come trovo Michael Nagel? Dove lo trovo? Zurigo, probabilmente. Probabilmente? Si’. Certo. Cercalo. Ok. Michael Nagel. Michael Nagel. Michael Nagel. Lavora nel reparto trasporti. Edificio C. Edificio C. Se gli mando una tua foto, verifichera’ chi sei? Il tuo nome e che eri con lui durante la guerra? Penso di si’. Lo pensi? Sono passati anni. Mi ucciderai se per caso mi avesse dimenticato? Dammi qualcosa di concreto o vado di sopra. Non e’ tornato a casa ieri notte, non e’ andato al lavoro stamane. Abbiamo motivo di credere che ci sia un crimine. Si chiama Thomas Steinmann e lei e’ Rachel, sua moglie. Salve. Si sono appena trasferiti a Spruce di recente. Quindi Jim White qui mi sta dicendo che voi due avete sentito uno strano grido di aiuto la scorsa notte. In realta’ era mattina presto. Si’, intorno alle :. Qualcosa del genere. Ma come ho detto, quando l’ho sentito, era come un vero “aiuto”. Uno davvero profondo. “Aiuto!” Si’, ma veniva da in fondo alla strada. Ero in camera da letto. Sono corsa fuori. Dall’interno era difficile dirlo. Solo la.
Telefono: 095-89 10 30  
Email: [email protected]