Radio Eco Sud Ascolta dal vivo

Radio Eco Sud, Ascolta Radio Eco Sud diretta FM Online, Radio Eco Sud radio streaming On air…
157
Aggiungi al tuo sito.
157

Company, era l’imperatore. E aveva un modo di dare le comunicazioni che ti faceva capire che se non vincevi, eri fuori. Ero con Don Frey e Leo Beebe quando ci chiamò. Aveva fatto un’etichetta con il nome nel , a settembre, che dice che Ford vincerà Le Mans nel . “Volete un lavoro a giugno, vero?” Ford decise di espandere la sua operazione quindi, oltre a ShelbyAmerican, assunsero anche il team HolmanMoody, che si occupava già delle auto di serie, e Alan Mann Racing, che aveva appena vinto la GT Championship con la Cobra Daytona Coupe. Quando tornai, mancavano molte persone. Se n’erano andate. Non gli servivano così tante persone per lavorare alla GT perché avevano già assunto quella gente. Chiunque lavorasse alla Daytona Coupe ebbe il benservito. Tornai alla fine della stagione del ‘. C’è uno sconosciuto in ufficio. Erano arrivati, avevano preso il comando. Shelby non mi aveva licenziato, ma era ovvio che non avevano più bisogno di me. Enzo Ferrari non tollerava errori. Specie quando si trattava di ingegneria. E se gli ingegneri commettevano un errore, s’accertava che lo riconoscessero. Ogni pezzo rotto in mostra in quella stanza rappresentava una gara che era stata persa. Disse che erano persone responsabili. Quando saremo qui per un meeting, avranno la possibilità di vedere i pezzi rotti, così non ripeteranno lo stesso errore. Nel , era molto importante vincere per Ford, quindi c’era molta pressione. Era ovvio che avremmo dovuto ritirare il motore piccolo e usarne uno grande. Nonostante le modifiche per migliorare le debolezze della , non funzionò. Il ‘ fu un anno disastroso, ma se avessimo corso secondi o terzi, o magari avuto un colpo di fortuna e vinto la gara, non avremmo mai potuto ricevere i fondi per andare come successe nel ‘ e nel ‘. Era l’inizio di ciò che sapevano sarebbe stata la direzione di usare le auto con motore bigblock. Da pilota ricerchi sempre la potenza. All’inizio, la lasciava molto a desiderare. Semplicemente, non aveva la potenza che il pilota cerca. Alla fine, costruirono la Mark II. Dissero: “Dobbiamo finire il lavoro, quindi se non ci riusciamo con l’astuzia e l’audacia, lo faremo brutalmente, forzando questo gran motore e li sbaraglieremo. La in quel modo era una bestia. Non era come mandare un ragazzo a fare un lavoro da uomini. Cioè, era adatta allo scopo. Quando cominciarono a usare i grandi motori, all’improvviso tutti i piloti sorridevano. In quel momento si cominciò a vedere la vera velocità. Il peso dell’auto doveva avere la forza di torsione al fine di competere con Radio gareggiavamo contro le Ferrari. Qui nella cella di prova B, senza un’auto o un pilota, la gara di Le Mans del è già in corso sei mesi prima che abbia davvero inizio. Ricordo che andai a un banco prova di un motore della Ford. All’interno aveva il sistema Le Mans, quindi c’erano dei robot che cambiavano le marce. Operava su tutte e quattro le marce e aveva un motore della . Si riusciva a capire quando era sul rettilineo di Mulsanne e quando rallentava per la curva a destra alla fine. Quindi facevano andare quell’auto Radio