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E certe persone hanno molte più probabilità di essere attratte dalla carriera militare. Sono persone pronte a sacrificare la propria incolumità e il loro corpo per qualcun altro. Se si è attratti da questo tipo di comportamento si trova sempre uno sbocco per esso, che si tratti di giocare a hockey o di altre forme di espressione. Quando giocavo a Tampa Bay, alcuni giornalisti mi dissero: “Zee, alla fine ti fermi mai a chiederti se ne valga la pena?” Vale la pena di combattere volte all’anno? Vale la pena rompersi una mano e avere la faccia piena di punti?” La mia risposta è stata: “Quando giocavo nella East Coast hockey league, guadagnavo dollari netti alla settimana. E facevo la stessa cosa.” Bisogna amarlo. Se non lo ami, non puoi farlo. Konopka è arrabbiato perché non ha potuto continuare. So che non è bello ammettere che si ama l’adrenalina che ti dà e che il motivo per cui si gioca è quello, per combattere con qualcun altro, ma… La gente cerca l’adrenalina nei modi più disparati. Quando rientravi in campo dopo una penalità era come una droga. Davvero? Non lo so. Sei esaltato. È la sensazione più bella. Non è popolare dirlo, ma a molti piace guadagnarsi da vivere grazie agli scontri. Peccato che non tutti loro la pensino così. Dico: “Se fossi stato in grado di segnare goal, non avrei mai combattuto.” ma credo di essere così pazzo da capire che se qualcuno si mette contro i miei compagni di squadra e io so di poter far qualcosa per impedirlo, non posso tirarmi indietro. Il principio latino per cui ” volenti non fit iniuria” può essere tradotto come “A chi acconsente, non si fa ingiuria” ed è un termine legale molto usato per cui, sia negli sport che in altri ambiti, la gente può affrontare la violenza perché ha acconsentito a farlo. Un pugile non può citare l’avversario perché ha acconsentito a salire sul ring e ad affrontare la violenza accettandone le piene conseguenze. Quando ti togli i guanti, dici: “Ti permetto di farmi qualcosa che potrebbe danneggiarmi fisicamente.” Si crea un contratto non scritto tra le persone.

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