R675 SOLO HITS Ascolta dal vivo
Radio Kiss Kiss
Radio Monte Carlo 2
RTL 102.5 Romeo Juliet
RTL 102.5 Radio Zeta l’italiana
Radio Gamma Puglia
106.7 Radio Italia
RTL 102.5 Classic
Radio Pico
Radio Pico Classic
Radio Ibiza
Radio Ciao
Radio Studio Delta
RTL 102.5
Lady Radio
Radio Iglesias
Radio Norba
Virgin Radio
Radio Marte
Radio Onda Rossa
Radio Effe Italia
Radio Gamma Stereo
Radio DeeJay
Rete Sport
Radio Cuore
Dimensione Radio
Radio 105
Radio Monte Carlo
Rai Iso Radio
Rai Radio 8 Opera
Rai Radio 7
Rai Radio 6 Teca
Rai Radio 5 Classica
Rai Radio 4
Rai Radio 3
Rai Radio 2
Radio Fantastica
Radio 24
RAI Radio 1
Radio Studio Emme
Radio Company
Radio Nostalgia Liguria
Tele Radio Stereo
Radio Maria
Radio Subasio+ 88.7
Radio Globo
Antenna 1 Roma
Anni 60
Centro Suono Sport
R101
R675 SOLO HITS in linea
Ascolta R675 SOLO HITS diretta FM Online, radio streaming On air Qualità e trasmissione continua.
In quel caso, non devi pensarci tanto! Arrenditi! Ti do la mia parola, ti porterò da tua madre! Maledetto infedele, so cosa mi farete. Appena uscirò, mi sparerete. Come avete fatto con gli altri due! Non succederà, ti do la mia parola! Non ti credo! Va bene, non ti fidi di me, vero? Ma io mi fido di te! Verrò lì disarmato. Capito? Sto arrivando. Sei pazzo, brutto ? So quel che faccio. No, invece! Perché vuoi fare la vittima sacrile? Allora che dovrei fare? Se non vado lì dentro a parlarci, questo stronzo dietro di te gli sparerà alla testa. Diamine, e se invece ti spara lui? Perché pensi sempre in negativo? Prega il Dio Ganapati che non mi succeda niente. Santo Dio Ganapati. Santo! Moosa, guarda. Non ho la pistola. Guarda, non ho niente in mano. Va bene? Mi sto fidando e sto entrando dentro! Quegli altri pensano che stia facendo un’idiozia! . Non colpite me per sbaglio! Posso entrare? Santo Dio Ganapati. -Moosa. -Chiudi la porta! . Sono l’unico che vuole portarti fuori di qui vivo! Moosa. Devi farti vedere subito da un medico. Stai zitto! So che tu non sei come gli altri due. So che non sei un terrorista. Non ho fatto niente. Lo capisco. Ma mia madre penserà. Quella poverina. Ora come farò con lei? Morirà di vergogna quando saprà che suo figlio. Senti, Moosa, stai perdendo molto sangue. Se non fai qualcosa subito, per te si metterà male. Facciamo così: lascia che ti porti all’ospedale. -Non fare un solo passo. -Moosa? Non fare un solo passo. Cosa credi? Che non capisca cosa sta succedendo? Non ti muovere. Va bene. Ti prego, Moosa, per favore. Credimi, nessuno può capire il tuo dolore meglio di me. Lo so, ero nel Nagaland. All’improvviso, mi dissero che mia madre stava molto male. Quando sono arrivato a casa, era già stata cremata. Non ho potuto vedere il suo viso quando è morta, Moosa. Quella madre che andava a fare le pulizie nelle case affinché suo figlio potesse studiare e combinare qualcosa nella vita. Ma suo figlio non c’era quando ha esalato l’ultimo respiro. Non passa giorno che non me ne penta. Senti, Moosa, per me è il mio Paese. Per te è la jihad. Ma una madre è una madre.
Telefono: 391 315 6958, 0586 623076
Email: [email protected]