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Sembra proprio un’avventura. Stia attaccato alla scala. Si tenga stretto. Non guardi in alto, la sabbia le cade negli occhi. Prego, mi segua. Prego. La ringrazio. Le preparo la cena. Grazie. Se possibile, vorrei fare un bagno prima. Sì, ma Non voglio recare disturbo. Mi spiace. Magari dopodomani. Dopodomani? Temo di no. Ho solo tre giorni di permesso. Mi scusi. Solo una lampada? Sì, ma non si preoccupi. Sono inconvenienti che si hanno senza elettricità. Prego. Grazie. Molluschi e abramidi? Ottimo. I prodotti locali sono il meglio. Perché l’ha aperto? Cade la sabbia. Come mai? Il tetto non tiene? No, succede lo stesso anche se ricopro con la paglia. Perché? È peggio dei buca legno. Buca legno? Sì, quelli che fanno i buchi nel legno. Ah, intende le termiti? No, quelli col guscio duro. Gli scarafaggi? Scarafaggi? Quelli rossi con le antenne lunghe? No, sono color bronzo e sembrano chicchi di riso. E bucano il legno? Anche i pezzi di legno grandi così diventano molli, spugnosi e marciscono. A causa di questi insetti? No, per la sabbia. Perché per la sabbia? Credo perché attira umidità. Non credo. La sabbia è arida per natura. E perché il legno marcisce? Non scherzi. Usi il buonsenso. La sabbia è arida. Ha mai sentito parlare di un deserto umido? Scusi, posso avere un po’ di tè, per favore? Resta il fatto che il legno marcisce. Se la sabbia si ammassa, il legno marcisce in meno di un mese. Ma è ridicolo. Il legno marcisce, deve essere per forza a causa della sabbia. E viene fuori una specie di terriccio. Così tanto che ci si potrebbero crescere i cetrioli. Bene, fa niente. Non pensiamoci più. Ancora? No, grazie. Grazie mille. Terribile. Quando c’è vento, si ammassano dai ai cm di sabbia in una notte. Vede? Anche il futon è umido. Non c’è nessun altro? La sua famiglia? Sono sola. Lo scorso anno, una tempesta ha inghiottito mio marito e mia figlia. Inghiottito? La sabbia veniva giù. Come una cascata. La gabbia delle galline era in pericolo. Sono usciti fuori e Sono stati sotterrate? Che vento orribile. Terribile. Davvero terribile. È la sabbia. Tutto bene? Sì. A proposito, ha mai visto un insetto di questo tipo? La cantaride. Eccola. Sono venuto qui per trovarne qualcuna. Ce ne sono di vari tipi. Potrei finire su un’enciclopedia se trovassi qualche nuova specie. Cercare insetti è la cosa che mi riesce meglio. Ho portato gli attrezzi per l’aiutante! Allora c’è qualcuno. Buona questa. Ha detto “aiutante”, vero? Intendeva lei. Me? Perché? Non ci pensi. L’avrà detto per sbaglio, no? Le serve ancora la lampada? Mi piacerebbe tenerla. Va bene. Ormai sono abituata a questo lavoro. È sporca. Non ne ho bisogno. Vuole una mano? No, non il primo giorno. Il primo giorno? Ancora con questa storia. Resterò solo stanotte. Lavora sempre di notte? Sì, la sabbia è umida ed è più facile da maneggiare. Carica la rete! Bene, tirala giù! La aiuto. Fatto! Fatto! È un lavoro duro anche per loro. Qui c’è uno spirito che ci accomuna. Che spirito? L’amore per il proprio luogo di nascita. È incredibile. Lavorerà fino a quando? Fino a mattina. Fino a mattina? La sabbia non aspetta. Fatto! Che disastro. Strano. La scala è scomparsa. Signora. Può svegliarsi, per favore? Mi spiace disturbarla ma potrebbe prendere la scala? Lì non c’è. Mi piacerebbe andare. Ho solo tre giorni di permesso. Non posso sprecarli. Ma quella Quella era una scala di corda! Non può averla messa dal basso. Avevate organizzato tutto. Mi spiace. Ti spiace? Cosa vuoi dire? Ti ho chiesto cosa vuoi dire. Mi spiace. “Mi spiace” non mi basta. Ho un lavoro. Il tempo è importante per me. Lo capisci, no? Capire? Cosa dovrei capire? Questa vita è troppo dura per una donna sola. E io cosa c’entro? Fra poco il vento soffierà. C’è rischio di tempeste di sabbia. Sono tuo prigioniero? Mi spiace. Non scherzare. Io non sono un vagabondo. Ho un lavoro. Sono un cittadino registrato. E se qualcuno iniziasse a cercarmi? Il sequestro di persona è un crimine. Se non mi sbrigo, la casa rischia di finir sotterrata sotto la sabbia. E così sia! Perché dovrebbe riguardarmi? Se questa casa fosse sotterrata, quella a fianco sarebbe in pericolo.

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